7 febbraio: La nostra sicurezza: Lavoro, Salario, Casa, Diritti! Presidio di Lotta.

LUNEDI 7 FEBBRAIO DALLE ORE 10 PREFETTURA DI MILANO – PRESIDIO DI LOTTA!

LA NOSTRA SICUREZZA: LAVORO, SALARIO, CASA, DIRITTI.
LAMORGESE, DIMISSIONI!
Lunedì 7 febbraio il Ministro Lamorgese sarà a Milano, per confermare l’aumento delle forze di Polizia richiesto dal Sindaco Sala. Dopo aver costruito un “allarme sicurezza” a partire da singoli fatti di cronaca, ancora una volta si mette in cima alla lista delle priorità il rafforzamento degli apparati repressivi.
Oggi c’è un problema sicurezza, ma non è quello di cui parlano governo e istituzioni. Lo conoscono milioni di lavoratori, che rischiano la vita ogni giorno mentre i padroni risparmiano sulla prevenzione contro gli infortuni e si riempiono le tasche. Il risultato è che ogni giorno in Italia muoiono 4 lavoratori in nome del profitto, per impedire che la “barca” capitalista affondi. Con la scusa del “green pass” è saltata ogni forma di tutela dentro e fuori i luoghi di lavoro, scaricando la responsabilità della crisi sanitaria su un piano individuale per assolvere il Governo attraverso una misura tutta politica che ha conseguenze discriminatorie e ha diviso la classe inquinando il dibattito, mentre i costi di tamponi e mascherine sono interamente a carico nostro.
Lo sanno bene gli operai Fed-Ex e Unes, pestati e trattati come pericolosi criminali per aver difeso il posto di lavoro contro i licenziamenti. Lo sanno gli studenti caricati dalla polizia mentre protestavano per la morte di un loro coetaneo durante la scuola-lavoro. Lo sanno migliaia di famiglie, sfrattate, sgomberate e gettate in mezzo alla strada. Solo l’ultimo caso è quello avvenuto in via Gola il primo Febbraio.
Con l’inasprimento della crisi economica, accelerata dall’emergenza pandemica, mentre diminuiscono i posti di lavoro stabili aumentano i contratti a termine e interinali, ormai divenuti forma regolare di assunzione. Una situazione che colpisce in modo particolare milioni di lavoratori immigrati, posti sotto il ricatto costante del permesso di soggiorno e della repressione statale. Un enorme attacco alle nostre condizioni di lavoro e di vita, che passa anche attraverso l’aumento del costo dei beni primari di consumo, quali luce, gas, alimenti e carburanti.
La nostra sicurezza si chiama salario, lavoro, casa e diritti per tutti. Significa sicurezza sul lavoro per fermare gli omicidi in nome del profitto, non ultimo quello di Lorenzo ucciso a 18 anni durante il periodo di tirocinio obbligatorio in fabbrica. Vuol dire non essere costretti al ricatto tra salute e lavoro, potersi curare gratuitamente e studiare in spazi adeguati. Invece di spendere milioni per aumentare i poliziotti, si dovrebbero assumere personale sanitario e insegnanti, come questa pandemia ci ha dimostrato. Bisogna intervenire sulle priorità reali, che riguardano milioni di proletari in questo paese.
Con la crisi sono aumentate le ricchezze in mano ai capitalisti, mentre le risorse economiche di sfruttati e oppressi si riducono sempre più. Il fine dei signori del governo è proprio difendere questa situazione e garantire la stabilità del sistema, sempre sulle nostre spalle.
L’arrivo di 235 miliardi di euro dall’Unione Europea (PNRR) è un’occasione ghiotta per sfruttatori e speculatori, pronti ad appropriarsi dei profitti e a scaricare il conseguente debito pubblico interamente sui proletari, anche grazie ad una fiscalità sempre più sbilanciata e regressiva. L’assunzione di poliziotti, invece di interventi strutturali su servizi pubblici utili, quali sanità, scuola e trasporti pubblici ne è la prova.
Facciamo appello a tutti i lavoratori, gli studenti, le organizzazioni sindacali e politiche per costruire un presidio sotto alla Prefettura lunedì 7 febbraio dalle ore 10.00. Contro la repressione, per un fronte unico di classe contro governo e padroni.
Milano, 04/02/2022
Lavoratori Combattivi Milano, S.I. Cobas, Fronte della gioventù comunista – FGC, Panetteria Occupata, Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli”, Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria, PCL, Sinistra Anticapitalista Milano
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