Solidarietà ai solidali con la Palestina accusati di incitamento all’odio razziale!
Il prossimo 10 marzo a Milano si terrà l’udienza preliminare a carico di 5 compagni milanesi solidali con la lotta palestinese, processati per le contestazioni alla presenza delle bandiere sioniste – simbolo di occupazione, colonialismo e apartheid – portate dallo spezzone della Brigata Ebraica nel corteo del 25 Aprile del 2018.
La gravità della vicenda sta soprattutto nell’accusa che questi compagni dovranno fronteggiare: “incitamento all’odio razziale”. Un chiaro tentativo da parte della Procura di Milano di perseguire giuridicamente come antisemita chiunque osi criticare le politiche israeliane e la sua propaganda. Un processo che tenta di ribaltare la realtà e che rientra in una campagna più ampia e internazionale in cui il sionismo tenta di diffondere l’equiparazione tra antisemitismo e antisionismo.
Noi denunciamo a chiare lettere la natura razzista del regime sionista e ricordando che Israele ha dichiaratamente al suo fianco gran parte dell’estrema destra mondiale (Bolsonaro, Salvini, Trump…i veri razzisti!).
Non lasciamo soli i compagni imputati, partecipiamo numerosi all’iniziativa indetta al tribunale di Milano, processiamo il sionismo!
Viva la Resistenza Palestinese!
Riportiamo di seguito l’appello del Fronte Palestina “per una mobilitazione contro il sionismo e in solidarietà ai compagni colpiti dalla repressione” e l’appello degli imputati che invitano al presidio davanti al Tribunale di Milano il 10 marzo alle ore 09.00.