16 febbraio: Milano, CON I PORTUALI DI GENOVA IN LOTTA

CiSiamo raccoglie l’appello dei lavoratori portuali di Genova ed invita ad un iniziativa Domenica 16 febbraio in Via Padova di fronte all’anagrafe comunale a partire dalle ore 15.

Questo il volantino:

CON I PORTUALI DI GENOVA IN LOTTA
Contro il traffico di armi nei nostri mari. No alla Guerra.
Ormai da mesi i lavoratori del porto di Genova sono impegnati nella mobilitazione contro la guerra, nello specifico nell’impedire l’imbarco di materiale bellico diretto in Arabia Saudita e destinato alla guerra in Yemen. La nave in questione è della compagnia saudita Bahri, che rifornisce d’armi e mezzi militari tutto il Medio Oriente.
Mobilitazioni simili si sono svolte in molti altri porti europei dove i lavoratori hanno impedito l’attracco di queste navi.
Con l’aumentare delle guerre e della presenza militare degli Stati NATO aumentano le manifestazioni di protesta contro la guerra e le strutture che ne traggono profitto.
Lunedì 17 febbraio 2020, data in cui potrebbe arrivare al porto di Genova una nuova nave carica di armi, la Bahri Yanbu, i portuali si sono organizzati per bloccarla.
Come CiSiamo abbiamo deciso di scendere nelle strade Domenica 16 febbraio per
appoggiare questa mobilitazione condividendo con chi vive la città i contenuti delle lotte dei portuali. Vogliamo lottare contro le ingiustizie della guerra, una guerra che in qualsiasi forma si presenta colpisce gli oppressi di qualsiasi Paese e riguarda tutte e tutti noi. La guerra non è lontana, la possiamo vedere anche nei nostri quartieri, con la militarizzazione dei territori e le politiche securitarie che emarginano sempre maggiori fette di popolazione.
Questa tendenza alla guerra costringe la maggioranza della popolazione ad emigrare dai propri Paesi ma si trova a vivere invece in condizioni di ricatto e sfruttamento sempre più dure nei Paesi di arrivo.
Inoltre, il costante aumento delle spese militari determina la riduzione di numerosi servizi (dalla sanità alla scuola) tagliando i finanziamenti pubblici e favorendone la privatizzazione.
Chiunque voglia approfondire ed organizzarsi intorno al dibattito contro la guerra è invitata/o a partecipare a questa iniziativa.
Come scrivono i portuali di Genova “dalla produzione bellica alla sua logistica, dalle basi militari ai centri di ricerca, l’ingranaggio della guerra è ampio e diffuso.” Sta a noi fermarlo!
Ci vediamo domenica 16 febbraio dalle ore 15:00 in via Padova di fronte all’anagrafe comunale.

CI SIAMO

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