LAMBRATE E’…
– Sabato 2 Febbraio alle 20,30 CENA sociale e collettiva per finanziare iniziative, attività e solidarietà
– Venerdì 8 Febbraio dalle ore 20,45 incontro con Enrico Duranti – del Comitato NO GASARAN “Grandi opere come gasdotti, trivellazioni, stoccaggi, ENI e dei relativi cambiamenti climatici”
– Venerdì 15 Febbraio dalle 20,45 incontro con Saverio Ferrari dell’Osservatorio democratico sulle Nuove Destre su “Fascismi e nuova destra sul territorio”
– Sabato 16 Febbraio dalle ore 13,00 presidio in Via Conte Rosso per rimettere la targa alla “Volante Rossa” ed insieme raggiungere il corteo “no cpr – no decreto sicurezza immigrazione”
“LA LOTTA che i compagni della Volante Rossa – Martiri Partigiani portarono avanti era da monito a quelli che credevano che dopo la liberazione dal nazi-fascismo tutto sarebbe andato a posto. Gli ideali che animarono migliaia di donne e uomini nella lotta partigiana vennero infatti a poco a poco traditi. In una situazione in cui la società è governata da una “democrazia autoritaria” sempre più selvagge forme di sfruttamento capitalistico e nuove forme di fascismo risorgono dal passato. Nello stesso tempo i lavoratori continuano a lottare. La lotta per un lavoro stabile e dignitoso, per aumenti salariali e per la riduzione della giornata lavorativa; la lotta per una casa e per un sistema sociale che tuteli gli interessi della popolazione; la difesa dell’ambiente e della natura; sono queste alcune delle battaglie che vedono nelle fabbriche e nei magazzini, nei quartieri e nelle strade scendere in lotta gli sfruttati di oggi. Ed oggi come ieri, come per i partigiani della Volante Rossa la repressione statale e padronale si scaglia colpendo chi alza la testa e si ribella. Il Decreto Sicurezza è la punta di queste politiche repressive. Si colpisce chi è immigrato (razzismo di stato e nuovi lager come i CPR) e si puniscono i lavoratori in lotta. Di fronte alla crisi del sistema capitalistico e allo sfruttamento del lavoro, alla precarizzazione ed alla repressione; alla guerra imperialista (partecipata anche dall’Italia), dobbiamo organizzarci e lottare. Organizziamo la nostra forza, prendiamo parte ad un Fronte di lotta degli sfruttati internazionale ed internazionalista. Prendiamo parte alla Resistenza che sempre CONTINUA.”
Panetteria Occupata