4 febbraio: presentazione libro “Amore e lotta” e cena solidale

SABATO 4 FEBBRAIO

    Alle ore 17,00 presentazione del libro

Amore e lotta, autobiografia di un rivoluzionario negli Stati Uniti, di David Gilbert

David è stato uno dei più eminenti esponenti del movimento studentesco contro la Guerra in Vietnam e contro il “suprematismo bianco”, cofondatore dell’organizzazione Students for a Democratic Society (SDS), la più importante organizzazione del movimento studentesco dell’epoca dal seno del quale nasceranno i Weather Underground di cui sarà un esponente di spicco.

Una passione politica che è continuata in carcere dopo il suo arresto e la sua lunga prigionia che ancora continua.

Con uno sguardo critico, ma non liquidatorio sulla propria esperienza, ed una attenzione costante a fornire elementi di comprensione delle vicende narrate anche a chi non le ha vissute, il libro fornisce uno spaccato di una esperienza umana che riflette sugli aspetti più peculiari della storia statunitense, arricchendo il proprio bagaglio con elementi attinti dalla critica di genere e la sensibilità ecologista.

Dopo l’uscita nel 2002 del documentario “The Weather Underground” di Sam Green e Bill Siegel e “No Surrender”, una raccolta antologica di interventi uscita nel 2004 per la Abraham Guillem Press, nasce l’esigenza che ha portato alla luce “Love and struggle”.

Nella sua recensione al libro Mumia Abu Jamal coglie la cifra del lavoro di Gilbert quando afferma che “da cuore e ossa alla Storia”. Una storia in cui affondano le radici del presente.

alle ore 21,00 cena sociale

Genova, 16 anni dopo

Sono trascorsi oltre quattro anni dalla conclusione del processo per i fatti del G8 di Genova 2001.

Per i cinque compagni/e condannati in seguito all’accusa di “devastazione e saccheggio” le condanne emesse hanno raggiunto livelli elevatissimi, da 10 fino a 15 anni di galera.

L’intento traspare abbastanza evidente: criminalizzare pochi soggetti per mostrare il pugno di ferro contro chiunque osi e osò ribellarsi alle ormai non tanto nuove politiche liberticide da attuarsi su scala mondiale.

Marina, militante anarchica, è una dei condannati. Sta scontando la pena inflittale in ultima istanza (Cassazione) di 11 anni e 6 mesi nel carcere di Milano-Bollate.

Per il suo sostegno abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa, senza dimenticare Jimmy, tuttora nel carcere di Rebibbia per gli stessi fatti e Vince, resosi irreperibile.

Con l’impegno a non dimenticare e sostenere chi si trova rinchiuso/a e la lotta che porta avanti.

4febbraio_2017

per contatti e info: rossoconte@hotmail.comolga2005@autistici.org

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