27 settembre: incontro di in/formazione sul DDL 1660

VENERDI 27 SETTEMBRE DALLE ORE 19 ALLA PANETTERIA OCCUPATA VIA CONTE ROSSO 20 UN INCONTRO DI FORMAZIONE INSIEME AGLI AVVOCATI B.CICCARONE E M.PELAZZA PER CONOSCERE QUESTO DDL E ORGANIZZARE LA LOTTA PER FERMARLO

FERMIAMO IL DDL 1660 – SUBITO!

Il 18 settembre la Camera dei deputati ha approvato a larghissima maggioranza il DDL 1660 – decreto sicurezza – con il quale si istituisce in Italia un vero e proprio stato di polizia.
Il DDL 1660, è una legge liberticida, schiavista, da stato di polizia con cui il governo Meloni intende far fare alla repressione statale delle lotte, delle proteste e finanche del semplice dissenso, un salto di qualità, grazie anche all’aiuto di un’opposizione parlamentare di centro-sinistra che negli anni precedenti ha spianato la strada a queste nuove norme che in qualche caso vanno perfino oltre quelle del fascista codice Rocco.
Il DDL 1660, introduce nuovi reati e nuove aggravanti di pena, colpisce insieme le manifestazioni contro le guerre, a cominciare da quelle contro il genocidio di Gaza, e quelle contro la costruzione di nuovi insediamenti militari; i picchetti operai; le proteste contro le “grandi opere”, la catastrofe ecologica, la speculazione energetica; le forme di lotta di cui questi movimenti si dotano per aumentare la propria efficacia come i blocchi stradali e ferroviari; le occupazioni a scopo abitativo di case sfitte. E contiene norme durissime contro qualsiasi forma di protesta e di resistenza, anche passiva, nelle carceri e nei Centri di reclusione degli immigrati senza permesso di soggiorno, perfino contro le proteste di familiari e solidali a loro supporto. Nel mentre assicura alle forze di polizia nuovi poteri e, di fatto, l’impunità per qualsiasi loro condotta sancendone l’intoccabilità, e arrivando a punire duramente perfino le lesioni lievissime.
Questo DDL è stato approvato col silenzio complice sia delle “opposizioni democratiche” che dei mass media.
Nella sostanza tutti uniti nella direzione di un inasprimento dei dispositivi repressivi, funzionale alla guerra e all’economia di guerra, cioè di fatto all’ introduzione di una vera e propria legge marziale!
Ora la parola passa al Senato, il quale sicuramente approverà in tempi brevi questo ignobile disegno di legge.
Per i proletari e per tutti coloro che intendono preservare gli spazi minimi di agibilità per le lotte e il conflitto sociale, la parola deve invece passare alla piazza e allo sciopero generale!
Non farlo significa accettare supinamente e senza colpo ferire lo stato di polizia di queste nuove leggi e precludersi la possibilità e la necessità di aprire una nuova stagione di lotta contro la guerra, l’economia di guerra e il governo della guerra, dello sfruttamento e dell’odio feroce e
spietato contro TUTTI gli oppressi.
Per opporsi a questo disegno di legge numerose realtà politiche, sociali e sindacali, si sono unite nella “Rete Libere/i di Lottare – fermiamo insieme il Ddl 1660” che attraverso lo sviluppo di una mobilitazione unitaria si pone l’obiettivo di bloccare questo progetto all’interno di una lotta più
generale.
OPPONIAMOCI AL DDL 1660 – RILANCIAMO LE LOTTE contro i padroni, il governo Meloni, le guerre in corso.
Sabato 5 ottobre tutte/i a Roma dalla parte del popolo e della resistenza palestinese!
Rete Libere/i di Lottare – fermiamo insieme il Ddl 1660 – nodo territoriale di Milano
Per aggiornamenti e conoscere le iniziative segui il canale telegram

volantino_ddl1660_20settembre

Questa voce è stata pubblicata in Generale, Repressione. Contrassegna il permalink.