16 settembre: Assemblea per un nodo locale della “Rete Liberi/e di lottare: fermiamo insieme il DDL1660”

FERMIAMO IL DDL 1660
Il 10 settembre inizia alla Camera dei deputati l’iter parlamentare per l’approvazione del Disegno di legge 1660 firmato dai ministri Piantedosi – Nordio – Crosetto. Si tratta di un salto di qualità nella repressione statale che esige la più ampia, urgente ed organizzata risposta unitaria.  Va’ a colpire tutte le realtà di lotta ed i soggetti più deboli di questa società; un attacco a tutto campo contro le lotte operaie, studentesche, sociali, ecologiste, di resistenza nelle carceri e contro le guerre imperialiste.
A Roma domenica 8 settembre centinaia di compagne/i hanno espresso la volontà di costituire la “Rete Liberi/e di lottare: fermiamo insieme il DDL1660” e promuovere iniziative di denuncia e di lotta da sviluppare nei territori e a livello nazionale.
Si è sottolineata l’urgenza di una risposta che rompa il silenzio intorno a questo disegno di legge liberticida che sta avanzando rapidamente verso la sua trasformazione in legge con la totale complicità della cosiddetta opposizione parlamentare e del sistema dei mass media. Nessuno ha oggi la forza per contrapporsi da solo in modo efficace all’attacco del governo Meloni ma è necessaria una mobilitazione unitaria dai luoghi di lavoro, a quelli di studio, alle strade.
Questo disegno di legge da stato di polizia trova le sue radici nella tendenza sempre più marcata alla corsa al riarmo in un quadro internazionale in cui stanno maturando le premesse di una apocalittica guerra.
Una guerra esterna-interna che determina un’ economia di guerra, sfruttamento, carovita, smantellamento dei servizi sociali per aumentare le spese militari. Una tendenza che non nasce certo oggi con il governo Meloni, ma ha una serie di precedenti negativi, ad esempio nel decreto Renzi-Lupi, nel Decreto Minniti, nei Decreti Salvini fino all’ultimo Decreto Caivano. Con l’acuirsi del processo di crisi dell’intero sistema sociale capitalistico, cresce, e non solo in Italia, il ricorso dei governi e degli stati alla repressione delle lotte, con un impegno particolare a dotarsi di strumenti capaci di prevenire l’esplosione dei conflitti di classe e sociali.
A questo attacco sempre più generale, che colpisce non solo chi lotta ma settori sociali sempre più ampi è indispensabile dare una risposta di carattere generale e la più ampia possibile.
Per rafforzare questo percorso, per fermare il DDL1660, invitiamo tutte/i per costruire insieme, anche sul territorio milanese, momenti di dibattito, controinformazione e di lotta che raccolgano le indicazioni generali e le proposte della “Rete Liberi/e di lottare: fermiamo insieme il DDL1660” tra cui la partecipazione all’assemblea indetta dal S.I.Cobas il 29 Settembre al Teatro Centofiore (Via Corticella – Bologna) per porre le basi di uno sciopero nazionale e di una manifestazione nazionale a Roma contro il DdL, e la partecipazione della Rete con uno spezzone unitario alla manifestazione nazionale del 5 ottobre a Roma, convocata dai GPI e da altre organizzazioni palestinesi,
all’assemblea di LUNEDI 16 SETTEMBRE ALLE ORE 21 alla Panetteria Occupata in Via Conte Rosso 20 Milano.
Un ampio lavoro da portare avanti collettivamente e su cui far convergere forze, energie e lotte, con una speciale attenzione alla classe lavoratrice e ai settori giovanili del precariato, delle scuole e delle università, in vista di un’ampia opposizione al Decreto 1660 e di un più generale rilancio delle lotte contro i padroni, il governo Meloni, le guerre in corso.
Le realtà milanesi aderenti alla “Rete Liberi/e di lottare: fermiamo insieme il DDL1660”
LUNEDI 16 SETTEMBRE ALLE ORE 21
Panetteria Occupata in Via Conte Rosso 20 Milano
ASSEMBLEA PER UN NODO LOCALE della “Rete Liberi/e di lottare: fermiamo insieme il DDL1660”
Per le nuove adesioni, scrivere a fermiamoidecretisicurezza@gmail.com
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