DOMENICA 1 DICEMBRE DALLE ORE 17
PRESENTAZIONE DELL’OPUSCOLO
“Nessun approdo alla guerra. Sulla lotta in corso a Genova contro la compagnia saudita Bahri e i traffici di armi al porto” Antimilitaristi e Antimilitariste – Genova ottobre 2019; e della manifestazione del 7 dicembre a Genova
Negli ultimi tempi la gestione e il controllo dei flussi migratori hanno fatto assumere ad alcuni porti italiani – approdi dei viaggi di chi fugge dalla miseria e dalla guerra provocata dal colonialismo e dallo sfruttamento dei paesi occidentali – il ruolo di luoghi privilegiati di propaganda di politiche migratorie razziste e persecutorie. Al tempo stesso questa strategia ha avuto l’effetto di palesare i porti come luoghi concreti del nesso guerra-razzismo. Un aspetto colto appieno da lotte come quella dei portuali di Genova e dei/delle solidali che, nel maggio-giugno di quest’anno, sono riusciti a impedire per due volte consecutiva un carico d’armi al porto.
Discutiamone assieme a partire da un opuscolo realizzato da alcuni compagne/i, in vista della manifestazione prevista a Genova Sabato 7 dicembre (concentramento ore 15 piazza Baracca, Sestri Ponente) “DISARMIAMO LEONARDO dal Rojava allo Yemen alla Palestina; contro ogni guerra e per la solidarietà internazionalista”. Il corteo si concluderà sotto la sede amministrativa di Leonardo (ex Finmeccanica), uno dei colossi italiani, a controllo statale, della produzione ed esportazione di sistemi di morte nel mondo e, in particolare, in Turchia.
Contro la guerra blocchiamo i suoi approdi qui da noi.
Alla PANETTERIA OCCUPATA in Via Conte Rosso 20 MILANO