VENERDI 25 MAGGIO H 21, Panetteria Occupata (Mi)
PRESENTAZIONE DELLA TRE GIORNI SULLA FRONTIERA ITALO FRANCESE
( Alta val di Susa/ zona di Briancon) 8-9-10 giugno
Aggiornamento sugli arrestatati dopo la marcia del 22 Aprile da Claviere a Briancon e sul processo che inizierà il 31 maggio in Francia
Da tempo le Alpi dell’alta Val di Susa, il Monginevro e il Colle della Scala sono territori di passaggio di centinaia di persone che ogni giorno tentano di andare in Francia con treni e autobus e che, respinte dalla polizia, provano a passare a piedi i valichi.
Lo scorso inverno è nata in Val susa una rete di solidarietà contro il dispositivo frontiera e quello che rappresenta a livello politico e in sostegno alle persone che si spostano incappando nella militarizzazione, nei respingimenti o nel sistema accoglienza. Oggi questa rete è composta da varie realtà e percorsi autonomi che si muovono sul territorio, riscuotendo l’appoggio e la collaborazione di molte persone.
All’interno di questo percorso due mesi fa è nata una occupazione a Claviere, il rifugio autogestito Chez Jesus, vicino al confine con la Francia, da cui è partita la marcia del 22 aprile, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone della val di Susa e provenienti da altre vallate, da diverse città e dalla Francia. Un’iniziativa contro le guerre e le politiche neocoloniali e il sistema di sfruttamento dei territori africani e non solo e delle persone in fuga da questi luoghi, che rappresentano per l’Europa manodopera a basso costo.
Una marcia contro le frontiere, contro i movimenti fascisti e razzisti come Generazione identitaria, che pattugliano le frontiere aiutando la polizia ad arrestare le persone che passano i valichi, contro il grande business della tratta delle donne, in particolar modo le nigeriane.
Alla Fine della marcia, a Briancon, tre persone sono state arrestate con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso con altri e il 31 maggio inizierà il processo a Gap(Francia). Da qui è nata la campagna Defend solidarity in loro favore.
Le questioni legate ai flussi di persone verso l’Europa sono molte, per prime quella della guerra e dello sfruttamento delle persone e delle risorse per scopi economici e politici. Per questo abbiamo pensato di organizzare una tre giorni di camminata attraverso la frontiera, organizzando dei dibattiti su temi sopra citati, per confrontarci, scambiarci esperienze su lotte analoghe e cercare di avere una visione più complessiva e una pratica più incisiva, cercando di coordinarci con tutte le realtà e le/i singoli che vogliono partecipare a questa lotta e darci delle prospettive.
Per arrivare alla tre giorni stiamo presentando i contenuti e il significato della proposta di queste tre giornate, aggiornando sulla situazione degli arrestati, della campagna di solidarietà e sulla situazione in frontiera tra l’alta Val di Susa e la Francia.
Compagne e compagni di Chez Jesus/ Claviere Val Susa