La palestra di boxe della Panetteria Occupata nasce nel maggio 2008; da allora ha prosegue regolarmente l’attività fino al giugno 2019 quando questa esperienza all’interno dello spazio si è conclusa.
Manteniamo qui comunque l’originale presentazione di questa attività sia come memoria sia perchè possa mantersi aperta la possibilità che sorgano nuove esperienze.
La scelta di praticare questo sport in uno spazio sociale e in maniera auto organizzata, ci consente di condividere, oltre alle esperienze sportive, anche i valori di solidarietà ed antirazzismo.
Le capacità di ognuno vengono messe a disposizione di tutti, e la crescita del gruppo si basa su un meccanismo collettivo: chi è più avanti fa da maestro a chi è più indietro. Logiche di prevaricazione o sopraffazione non trovano posto in uno sport che, più di tutti gli altri, insegna il rispetto dell’avversario e delle regole condivise.
Anche se non ci interessa il risultato agonistico, ma solo la crescita delle abilità di tutti, l’allenamento che svolgiamo è comunque molto duro, e finalizzato all’ apprendimento delle capacità tecniche di questo sport; pugilato significa innanzitutto disciplina, fatica e sudore, e presuppone per il pugile un serio metodo di lavoro su sé stesso, sia fisico che mentale, a prescindere dal sesso, dall’età, o dal livello di preparazione fisica.