La Panetteria Occupata è uno spazio politico e di aggregazione sociale nato nel 1991 dall’occupazione di un ex forno (da qui deriva il nome). All’interno si svolgono attività di matrice anticapitalista e antimperialista.
E’ difficile sintetizzare/presentare un’esperienza che ha più di 20 anni di attività, ma schematizzando e tenendo conto degli enormi cambiamenti che sono avvenuti in questi anni, le persone e i diversi ambiti collettivi che hanno dato vita alle attività della struttura hanno caratterizzato gli interventi cercando un legame con le condizioni di sfruttamento che l’attuale rapporto sociale capitalistico impone al proletariato metropolitano, sia all’interno della spazio Panetteria sia verso l’esterno, con un’attenzione particolare al territorio (il quartiere di Lambrate).
Attualmente sono presenti all’interno dello spazio diversi ambiti di discussione e di iniziativa.
Si ritrovano collettivi animati da lavoratori di diverse categorie ed età che rappresentano in parte lo spaccato attuale del mercato del lavoro precario e flessibile. Si occupano di tematiche legate al mondo del lavoro cercando di collegare e sviluppare insieme una risposta collettiva agli attacchi padronali (…perché i padroni esistono ancora).
Si stanno affrontando le tematiche del carcere e della repressione in un’ottica non specialistica poiché si considera il carcere non un luogo separato dalla società ma, in tutte le sue forme (dalle sezioni a 41bis ai Centri di Identificazione ed Espulsione), la massima espressione della violenza dello stato borghese contro la classe lavoratrice in generale ed oggi contro gli immigrati attraverso un vero e proprio razzismo di stato.
Ci si trova per discutere/confrontarsi/fare controinformazione su tematiche legate alle donne, in un’ottica di classe e non solo di genere attraverso ad esempio la pubblicazione di un foglio murale che periodicamente viene socializzato nella zona di Lambrate.
La Panetteria Occupata vive un profondo legame con quelle esperienze storiche che hanno visto protagonisti sul territorio di Lambrate compagni che, attraverso ad esempio le lotte operaie e studentesche, le occupazioni di case ecc., hanno cercato di dare un alternativa reale e concreta ai rapporti autoritari e gerarchici che il sistema impone. In questo senso forte è la memoria dell’esperienza della Volante Rossa – Martiri Partigiani che proprio nella stessa via dove oggi esiste la Panetteria Occupata aveva la sua sede presso la allora Casa del Popolo di Via Conte Rosso.
Lo spazio si autofinanzia principalmente attraverso iniziative di sottoscrizione, dagli aperitivi alle cene, momenti di socialità fuori dai rapporti di mercificazione imperanti. L’autofinanziamento è il presupposto per fare in modo che ogni iniziativa sia aperta e libera a tutti.
IL COMUNISMO E’ UGUAGLIANZA NELLA LIBERTA’