Per Georges Abdallah

Il 25 luglio il compagno Georges Abdallah sarà libero. La liberazione di Georges Abdallah, comunista libanese e combattente della resistenza palestinese, imprigionato in Francia da più di 41 anni, è stata possibile grazie ai decenni di lotte, generazioni dopo generazioni.

Georges è un simbolo della lotta e della dignità di tutti i prigionieri rivoluzionari che hanno difeso in prigione la loro identità politica anche al prezzo della loro vita.

La liberazione di Georges Abdallah è stata possibile grazie alla forte mobilitazione di sostegno e solidarietà che si è sviluppata in tutti questi anni e alla dialettica che sempre è stata viva tra Georges ed il movimento di resistenza in Libano, in Palestina, in tutte le parti del mondo. Solo in Francia il giorno prima della pronuncia della Corte d’Appello di Parigi sulla sua liberazione si sono tenute manifestazioni, che hanno raccolto l’appello della Campagna Unitaria per la Liberazione di Georges Abdallah, in 18 città (da Parigi a Tolosa, da Marsiglia a Rennes, etc…) ed altre a Beirut, Madrid, Valenzia, Barcellona, Tunisi, Vancouver …. L’importanza di questa dialettica tra i compagn* prigionier* e le lotte sociali e rivoluzionarie ci da stimolo per sviluppare anche qui, in Italia, un’ iniziativa di solidarietà e di lotta con le decine di compagne/i rinchiusi nelle carceri italiane alcun* da 43 anni nelle varie sezioni di Alta Sicurezza dove l’isolamento, la differenziazione sono la norma o con i 4 compagn* rinchiusi nel circuito carcerario di tortura del 41bis o per sostenere Anan (che da quasi due anni è detenuto nel carcere di Terni dove ha trovato altri compagni), Ali e Mansour, tre palestinesi, sotto processo all’Aquila per ribadire che la Resistenza non si arresta, la Resistenza non si processa. Una lotta per la liberazione senza condizioni di tutti i compagn*.

La liberazione di Georges Abdallah segna un passaggio importante nel processo generale nella lotta per la liberazione dal colonialismo; ogni liberazione di prigionieri/e della causa palestinese è una tappa nella lotta per la liberazione della Palestina.

Nelle carceri imperialiste, fasciste e sioniste, i prigionieri rivoluzionari resistono! La loro lotta è la nostra!

Riportiamo il comunicato del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina del 17/07/2025 (tradotto dal francese da Revue Supernova)

PER GEORGES  ABDALLAH

Il Fronte Popolare si congratula con il combattente internazionalista Georges Abdallah per la sua liberazione e considera la sua fermezza una vittoria per la Palestina e la volontà del popolo libero. Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina si congratula con il compagno e combattente internazionalista Georges Abdallah per la decisione di liberarlo dopo oltre quattro decenni nelle prigioni francesi, in un’eroica ed eccezionale sfida ai più odiosi strumenti di oppressione imperialista, e mette in guardia contro ogni pressione o tentativo imperialista e sionista di ostacolare questa decisione, come è accaduto in precedenza.

Questa decisione rappresenta una vittoria per la volontà di fermezza e di resistenza rivoluzionaria e, allo stesso tempo, incarna una vittoria per la causa della Palestina, la cui bandiera questo grande leader progressista ha portato con orgoglio e decisione. La continua detenzione del compagno Abdallah, nonostante una decisione giudiziaria favorevole al suo rilascio, ha costituito una macchia sul fronte dell’imperialismo francese e americano e una palese complicità con l’entità sionista. Ricorda che questo arresto e questa detenzione sono puramente politici e costituiscono una flagrante violazione della legge e delle decisioni della magistratura francese. Egli accoglie con favore la sua posizione di principio, che rifiuta qualsiasi tentativo di ricatto e negoziazione, così come la sua insistenza sulla legittimità della resistenza palestinese, che considera un’opzione legittima e senza compromessi. Il Fronte sostiene che la detenzione di Abdallah negli ultimi anni invia un chiaro messaggio al mondo sulla necessità di combattere le forze del colonialismo e dell’arroganza globale, denunciando i crimini sionisti e imperialisti e rifiutando l’asservimento e la sottomissione. Inoltre, la sua leggendaria fermezza è un modello ispiratore per la sinistra rivoluzionaria araba e internazionale, e dovrebbe segnare l’inizio di un vero risveglio nella lotta per la liberazione nazionale e sociale, e per una Palestina libera dal fiume al mare.

Il Fronte apprezza profondamente gli sforzi di tutti i popoli liberi del mondo, in primo luogo della Campagna Internazionale per la Solidarietà di Georges Abdallah, così come di tutti i partiti, gruppi e internazionalisti progressisti, che non hanno esitato un solo istante a mantenere la pressione e la lotta per la sua liberazione, convinti che difendere Abdallah significa difendere la giustizia e la causa palestinese, che Abdallah ha fatto della sua principale linea di condotta nella sua lotta. Il Fronte apprezza anche le posizioni del compagno Abdallah nella sua prigione e il suo incrollabile sostegno ai prigionieri palestinesi nelle loro lotte, così come il suo impegno negli scioperi della fame simbolici a loro sostegno, in primo luogo per il leader incarcerato compagno Ahmad Sa’adat, segretario generale del Fronte Popolare, sottolineando che la battaglia dei prigionieri è una battaglia contro l’oppressione e il colonialismo e che la solidarietà internazionale con la lotta del popolo palestinese non è limitata dalle sbarre o confinata nelle prigioni.

 Il Fronte chiede di intensificare la lotta per la liberazione di tutti i prigionieri politici e dei detenuti nelle carceri sioniste e occidentali e considera questa lotta parte integrante della lotta internazionale contro l’ingiustizia e il colonialismo.

Gloria al combattente internazionalista Georges Abdallah… Libertà per i prigionieri palestinesi nelle prigioni dell’occupazione sionista e nelle prigioni occidentali e vittoria per la Palestina e la resistenza.

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