Aderiamo e partecipiamo
SABATO 26 LUGLIO al CORTEO
CONCENTRAMENTO PORTA VENEZIA MILANO ORE 16,30
La violenza di uno Stato e la resistenza di un popolo:
Da più di due settimane continua incessante l’offensiva dell’esercito israeliano sul territorio palestinese di Gaza. L’operazione “Protective Edge” (Margine Protettivo) sta causando centinaia di morti fra la popolazione palestinese, e fra questi un numero elevatissimo di bambini, oltre alla distruzione di ospedali, scuole, abitazioni. Un’operazione scientifica di distruzione della vita civile di una comunità ed il tentativo di eliminare ogni forma di resistenza che le organizzazioni politiche e combattenti palestinesi in tutti questi anni di occupazione sono riuscite a mettere in campo. Il durissimo embargo a cui da oltre otto anni la Striscia di Gaza è sottoposta non è bastato a piegare la resistenza palestinese nè a normalizzare il territorio per continuare la colonizzazione e occupazione delle terre senza trovare ostacoli. Israele scatena un ulteriore aggressione militare utilizzando tutto il suo micidiale arsenale: dal cielo, dal mare e da terra con continui bombardamenti e con l’invasione di truppe. In questa guerra unilaterale Israele sperimenta sulla pelle dei civili palestinesi nuovi tipi di armi e di gas. Israele è uno dei maggiori produttori ed esportatori mondiali di droni militarizzati e la sua tecnologia militare in quanto “collaudata sul campo” è commercializzata ed esportata in tutto il mondo. L’esercito israeliano è parte fondante dell’ideologia sionista e perno dell’oppressione alla quale è sottoposta la popolazione palestinese da quasi 70 anni.
La guerra è anche e sopratutto una possibile via di uscita da una pesante crisi economica a cui non sfugge neanche Israele. Nella zona di Gaza sono presenti giacimenti di gas naturale e petrolio, sia sulla terra che nelle sue acque territoriali. Forte è la volontà di Israele di acquisire e mantenere il pieno controllo della maggior parte delle risorse (anche idriche) del territorio palestinese.
É dal ‘48 in avanti che, attraverso la guerra permanente, Israele produce il collante della sua società sviluppandone il carattere razzista, genocida ed espansionista.
Nonostante la politica di colonizzazione, di sterminio e di apartheid, nonostante la sua indiscussa superiorità, data anche dal sostegno politico e militare dei paesi occidentali, tra cui quelli Europei, Israele non è riuscito ad annientare i palestinesi che anzi trovano ogni giorno di più un forte sostegno e solidarietà tra la popolazione a livello internazionale. In tutto il mondo ci sono manifestazioni e proteste a fianco della resistenza del popolo palestinese e contro la complicità dei propri governi. Sosteniamo in tutti i modi possibili le sue rivendicazioni e aspirazioni. Fermiamo subito l’aggressione sionista. Mobilitiamoci insieme.
GAZA COMBATTE CON IL SUO SANGUE E IL SUO CORAGGIO! SOSTENIAMOLA
PER LA LIBERTA’ DEL POPOLO PALESTINESE ORA E SEMPRE …RESISTENZA